venerdì 10 ottobre 2014

The Prestige


Image and video hosting by TinyPicOsserva attentamente. Ci dice una voce fuoricampo nella prima inquadratura dove vediamo parecchi cilindri per terra. In questo modo Nolan ci deve di osservare attentamente il film che non è altro che un gioco di prestigio e infatti il film si chiama The Prestige. Chi ha osservato bene, può già capire qual è il trucco di questo numero di magia del film.  A sottolineare ancora che il film è un numero di magia è il monologo di Cutter, mentore dei due prestigiatori rivali, Angier e Borden. Ogni numero di magia è composto da 3 parti o atti. La prima parte è chiamata “La promessa”. L’illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino, o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede  di ispezionarlo, di controllare se sia davvero reale, sia inalterato, normale. Ma ovviamente…è probabile che non lo sia.  Il secondo atto è chiamato “La svolta”. L’illusionista prende qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna farlo riapparire. Ora voi state cercando il segreto…ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Per questo ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo “Il prestigio”. Questi tre atti corrispondono ai classici tre atti di una sceneggiatura e quindi un film. A un certo punto ci viene detto esplicitamente il trucco di questo  numero di magia, ma, noi non vogliamo crederci, perché, come dice Cutter, noi vogliamo essere ingannati. Cos’è un film se non un numero di magia. Alla fine noi siamo consapevoli che il cinema è un’illusione ma vogliamo essere ingannati per emozionarci mentre guardiamo un film.  Concetto che viene ribadito verso la fine da Angier. Il pubblico conosce la verità. Il mondo è semplice, miserabile, solito o del tutto reale. Ma se riuscivi a ingannarli anche per un secondo, allora potevi sorprenderli. Allora riuscivi a vedere qualcosa di molto speciale. Davvero non lo sai? Era quello sguardo sui loro volti.
Basandosi sull’omonimo romanzo di Christopher Priest , il regista Christopher Nolan scrive la sceneggiatura  insieme al fratello Jonathan e mette in scena questo numero di magia dove si assiste alla sfida all’ultimo sangue tra due prestigiatori, Angier (Hugh Jackman) e Borden (Christian Bale), nella Londra vittoriana. Questa ossessione di prevalere sull’altro mette alla dura prova i due prestigiatori. e comporta per loro dei duri sacrifici E’ una sfida narrata non linearmente, ma come Memento, questo tipo di intreccio è giustificato dal fatto che entrambi i prestigiatori leggono il diario dell’altro.
Nolan, grande regista, anzi grande prestigiatore ci regala questo capolavoro e ci insegna come dovrebbe essere un film: un numero di magia capace di stupire ed emozionare lo spettatore.


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