Osserva attentamente. Ci dice una voce fuoricampo nella
prima inquadratura dove vediamo parecchi cilindri per terra. In questo modo
Nolan ci deve di osservare attentamente il film che non è altro che un gioco di
prestigio e infatti il film si chiama
The Prestige. Chi ha osservato bene, può
già capire qual è il trucco di questo numero di magia del film.
A sottolineare ancora che il film è un numero
di magia è il monologo di Cutter, mentore dei due prestigiatori rivali, Angier
e Borden.
Ogni numero di magia è composto da 3 parti o atti. La prima parte è
chiamata “La promessa”. L’illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un
mazzo di carte, un uccellino, o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi
chiede di ispezionarlo, di controllare
se sia davvero reale, sia inalterato, normale. Ma ovviamente…è probabile che
non lo sia. Il secondo atto è chiamato
“La svolta”. L’illusionista prende qualcosa di ordinario e lo trasforma in
qualcosa di straordinario. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire
qualcosa non è sufficiente; bisogna farlo riapparire. Ora voi state cercando il
segreto…ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi
non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Per questo ogni numero di
magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo “Il
prestigio”. Questi tre atti corrispondono ai classici tre atti di una sceneggiatura
e quindi un film. A un certo punto ci viene detto esplicitamente il trucco di
questo
numero di magia, ma, noi non
vogliamo crederci, perché, come dice Cutter, noi vogliamo essere ingannati.
Cos’è un film se non un numero di magia. Alla fine noi siamo consapevoli che il
cinema è un’illusione ma vogliamo essere ingannati per emozionarci mentre
guardiamo un film.
Concetto che viene
ribadito verso la fine da Angier.
Il pubblico conosce la verità. Il mondo è
semplice, miserabile, solito o del tutto reale. Ma se riuscivi a ingannarli
anche per un secondo, allora potevi sorprenderli. Allora riuscivi a vedere
qualcosa di molto speciale. Davvero non lo sai? Era quello sguardo sui loro
volti.
Basandosi sull’omonimo romanzo di Christopher Priest , il regista Christopher
Nolan scrive la sceneggiatura
insieme al
fratello Jonathan e mette in scena questo numero di magia dove si assiste alla
sfida all’ultimo sangue tra due prestigiatori, Angier (Hugh Jackman) e Borden
(Christian Bale), nella Londra vittoriana. Questa ossessione di prevalere
sull’altro mette alla dura prova i due prestigiatori. e comporta per loro dei duri sacrifici E’ una sfida narrata non
linearmente, ma come
Memento, questo tipo di intreccio è giustificato dal fatto
che entrambi i prestigiatori leggono il diario dell’altro.
Nolan, grande regista, anzi grande prestigiatore ci regala questo capolavoro e ci insegna come dovrebbe essere un film: un numero di magia capace di stupire ed emozionare lo spettatore.
Nessun commento:
Posta un commento